In un mondo post-invecchiamento, cioè un mondo in cui le persone rimangono biologicamente giovani nonostante il passare del tempo — in altre parole, gli anni non fanno danni —, vedremmo un’ampia gamma di benefici da vari punti di vista. Prima di tutto però, dobbiamo avere ben presente la situazione attuale, cioè quali sono le conseguenze dell’invecchiamento biologico sulla salute.
L’invecchiamento, che non è il passare del tempo, ma un fenomeno degenerativo che causa perdita di struttura, funzione e resilienza (vedi le FAQ), è, di gran lunga, la principale causa di malattie e di perdita di qualità di vita, e la prima causa di morte nel mondo. Questo grafico, che mostra l’incidenza di alcuni tipi di malattie con l’età, dà immediatamente un’idea delle conseguenze:

Per questo, il nuovo paradigma della geroscienza riconosce l’importanza di agire a livello di invecchiamento, cioè a monte della miriade delle singole malattie, che includono demenze (tra cui Alzheimer), cancro, malattie cardiovascolari, diabete di tipo due, deterioramento di vista, udito, cognizione, emozione, autonomia ecc.
I benefici di un mondo post-invecchiamento sarebbero quindi conseguenza di una drastica riduzione dei problemi di salute, il che implicherebbe maggiore salute, libertà e tempo, da tutti ritenute le cose più importanti, essendo tendenzialmente alla base di tutte le altre. Questi benefici includono, ma non si limitano a:
- Salute e benessere
- Miglioramento della qualità della vita e dell’indipendenza funzionale delle persone anche in età avanzata.
- Aumento della soddisfazione e della felicità generale della vita grazie a una migliore salute.
- Riduzione della fragilità e aumento della resilienza alle malattie.
- Minor tempo passato in ospedale significa più tempo per la vita.
- Miglioramento della salute mentale grazie alla riduzione dell’ansia, dello stress e della degenerazione cerebrale legati all’invecchiamento (che comporta anche la fine dell’orizzonte dei sogni, delle possibilità di risolvere problemi, e aumento esponenziale di malattie e lutti, che probabilmente spiegano l’aumento di suicidi con l’età)
- Sociale:
- Rafforzamento delle relazioni intergenerazionali grazie al fatto che gli adulti rimangono attivi e impegnati.
- Maggiore rispetto e apprezzamento della società nei confronti delle persone di età più avanzata.
- Maggiori opportunità per le persone di età più avanzata di contribuire alla società attraverso il volontariato o l’occupazione.
- Potenziale riduzione dell’ageismo e della discriminazione per età.
- Maggiori stimoli: un ambiente giovanile e salutare è un ambiente più stimolante rispetto a quello di una casa di riposo.
- Ambiente:
- Possibile riduzione del consumo di risorse in quanto le persone più sane e attive richiedono meno cure e assistenza.
- Incoraggiamento di pratiche sostenibili, dato che gli individui vivono più a lungo e si impegnano maggiormente per la salute a lungo termine del pianeta (invece di dire “tanto di qualcosa si deve morire, sballiamoci fregandocene delle conseguenze per noi e per gli altri, tanto non ci saremo”).
- Etica e Filosofia:
- Riesame delle nozioni tradizionali sull’invecchiamento e sul ciclo della vita umana.
- Maggiore attenzione all’importanza della crescita personale, dell’apprendimento e delle relazioni nel corso della vita.
- Opportunità per le società di dare priorità al benessere, alla felicità e all’autorealizzazione rispetto al materialismo e al consumismo.
- Superamento dell’etica letale
- Ripensamento del senso della vita dell’uomo, da effimero ingranaggio produttore di oggetti e persone-ingranaggi-strumenti di lavoro allo scopo di far sopravvivere il sistema, a valorizzazione e rispetto di tutte le singole vita complesse, ricche di sogni, relazioni, desideri
- Economia:
- Potenzialità di contribuire per più tempo alla produzione di beni e servizi, in un contesto in cui però si avrà diminuzione dell’orario di lavoro e maggiore possibilità di trovare un lavoro piacevole e meno pesante (grazie all’evoluzione dell’automazione)
- Potenziale diminuzione dei costi sanitari grazie alla minore incidenza di malattie legate all’età.
- Aumento della spesa per i consumi da parte di persone più sane, a sostegno della crescita economica.
- Riduzione della domanda di strutture di assistenza a lungo termine, liberando risorse per altre esigenze sociali.
- Politica:
- Maggiore rappresentanza di persone molto esperte e sagge nei processi decisionali, con conseguenti politiche più equilibrate e inclusive.
- Potenziale di aumento della cooperazione globale quando le società lavorano insieme per affrontare le sfide di un mondo post-invecchiamento.
Nel complesso, un mondo post-invecchiamento ha il potenziale per portare numerosi benefici agli individui, alle società e al pianeta. Affrontando le cause alla radice dell’invecchiamento e delle malattie legate all’età, possiamo lavorare per creare un mondo in cui le persone vivono più a lungo, in salute e in modo più soddisfacente.
Vantaggi sugli individui in relazione tra loro
Tempo per realizzare i sogni: Senza i limiti dell’invecchiamento, le persone avrebbero più tempo per perseguire e realizzare i loro veri obiettivi e i loro sogni. Questo potrebbe anche incoraggiarli a prendere maggiori rischi e intraprendere nuove avventure per risollevarsi da errori e situazioni non soddisfacenti, sapendo di avere più tempo a disposizione per recuperare eventuali insuccessi. Vedi testimonianze.
Crescita personale: Con una vita più lunga, le persone avrebbero la possibilità di dedicare tempo alla crescita personale e allo sviluppo di nuove competenze, rendendoli potenzialmente più interessanti e realizzati come individui. Si potrebbe imparare dagli errori rimanendo comunque sé stessi, invece che perdere sé stessi e la possibilità di utilizzare ciò che si è imparato per via del declino psicofisico, che non ci sarebbe.
Conoscere persone diverse: La longevità aumentata potrebbe favorire la connessione tra individui di diverse culture, età e background. Le persone potrebbero avere maggiori opportunità di incontrare e relazionarsi con un numero maggiore di persone nel corso della loro vita, aumentando le possibilità di trovare la persona giusta o le persone giuste con cui condividere la vita.
Relazioni più profonde: Senza il peso dell’invecchiamento, le persone potrebbero essere più inclini a investire tempo e energia nel costruire relazioni più profonde e significative. Questo potrebbe portare a un maggior senso di appagamento nelle relazioni interpersonali e nella ricerca della persona giusta.
Maggiore esperienza e saggezza: Con una vita più lunga, le persone avrebbero la possibilità di accumulare una vasta gamma di esperienze e conoscenze, contribuendo a una società più saggia e informata.
Minore perdita di informazione e maggiore valorizzazione dell’innovazione: Al momento attuale, le nuove persone nate devono imparare tutto da capo, e inoltre non hanno la consapevolezza delle conquiste tecnologiche attuali. Per esempio, chi è nato già con internet e l’intelligenza artificiale non ha la minima idea di cosa significhi avere a disposizione tutta questa informazione a portata di click rispetto alla modalità di recupero dell’informazione che c’era in passato. In un futuro in cui la vita è molto più lunga, le persone potranno confrontare diverse epoche, valorizzare meglio le conquiste del progresso, oppure capire se si sta peggiorando qualcosa che prima era migliore, come spesso si sente dire (vedi https://www.nature.com/articles/s41586-023-06137-x).
Vedi anche
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